Anfiteatro romano di Mérida

Anfiteatro romano Mérida
CiviltàRomana
Utilizzoanfiteatro
EpocaI sec. a.C.
Localizzazione
StatoSpagna (bandiera) Spagna
ComuneMérida
Amministrazione
VisitabileSi
Mappa di localizzazione
Map
 Bene protetto dall'UNESCO
Complesso archeologico di Mérida
 Patrimonio dell'umanità
TipoCulturali
Criterio(iii) (iv)
PericoloNon in pericolo
Riconosciuto dal1993
Scheda UNESCO(EN) Archaeological Ensemble of Mérida
(FR) Scheda

L'anfiteatro romano di Mérida (in spagnolo Anfiteatro de Mérida) è un anfiteatro romano in rovina situato nella colonia romana di Emerita Augusta, l'odierna Mérida, in Spagna. La città stessa, Emerita Augusta, fu fondata nel 25 a.C. da Augusto, per ricollocare soldati emeriti congedati dall'esercito romano da due legioni veterane delle guerre cantabriche (la Legio V Alaudae e la Legio X Gemina). L'anfiteatro stesso fu completato nel 8 a.C. Il termine emerito si riferisce ai soldati, tutti congedati con onore dal servizio. La città divenne capoluogo della provincia romana della Lusitania.

L'anfiteatro fa parte dell'insieme archeologico di Mérida, uno dei siti archeologici più grandi ed estesi della Spagna che è stato dichiarato Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO nel 1993.

Storia

L'anfiteatro fu inaugurato nell'anno 8 a.C. Questo edificio era destinato a combattimenti di gladiatori e combattimenti tra belve o uomini e bestie (venationes).

Caratteristiche architettoniche

L'anfiteatro ha una forma ellittica con un asse maggiore di 126 metri e uno inferiore di 102 metri, mentre l'arena misura di 64x44 metri rispettivamente. L'arena era coperta di sabbia e al centro aveva una fossa bestiaria al centro, che era ricoperta di legno e sabbia. Questa fossa veniva usata per ospitare gli animali prima che venissero rilasciati nell'arena.

Il suo design consiste in una tribuna con ima, media e summa cavea e un'arena centrale. Le tribune avevano una capienza di circa 15.000 spettatori e avevano scale di sostegno e corridoi ( scalae) che collegavano internamente le diverse parti. L'ima cavea aveva una fila riservata all'élite locale e altre dieci al pubblico. C'erano anche due tribune situate ai lati dell'asse minore: una sopra l'atrio principale e l'altra di fronte. Sotto di essi si trovava l'iscrizione monumentale da cui si può datare l'anfiteatro.

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