Andrea Margheri (Firenze, 4 febbraio 1938) è un politico italiano.
Biografia
Si laurea nell'università della sua città natale, allievo di Eugenio Garin, Cesare Luporini ed Ernesto Ragionieri. Iscritto al Partito Socialista, ne diventa dirigente nazionale a livello giovanile e nel 1964 aderisce alla scissione voluta da Lelio Basso, aderendo così al PSIUP. Viene eletto nelle file del nuovo partito come consigliere regionale.[1]
Nel 1972 confluisce con l'intera compagine politica nel Partito Comunista Italiano, diventandone segretario della città di Milano. Successivamente viene candidato ed eletto prima alla Camera (nella VII e VIII Legislatura, fra il 1976 e il 1983) e poi al Senato (nella IX e X legislatura, dal 1983 al 1992).[1] Dopo la svolta della Bolognina aderisce al PDS e successivamente ai DS.
Note
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