Questa pagina raccoglie i dati riguardanti l'Amsterdamsche Football Club Ajax nelle competizioni ufficiali della stagione 2010-2011.
Stagione
La stagione inizia con la sconfitta per 1-0 contro il Twente nella Johan Cruijff Schaal, mentre in seguito l'Ajax ritorna in Champions League dopo un lustro di esilio. Batte nei preliminari il PAOK e la Dinamo Kiev, e viene poi inserito in un gruppo comprendente il Milan, il Real Madrid e l'Auxerre. A dicembre Martin Jol si dimette dall'incarico,[3] e la squadra viene affidata a Frank de Boer, icona del club biancorosso e sino a quel momento tecnico delle giovanili. Questo avvicendamento avviene prima dell'ultima partita del girone, che si deve disputare a Milano contro i rossoneri già qualificati agli ottavi. Alla fine i Lancieri sconfiggono i padroni di casa per 2-0 e raggiungono il terzo posto che vale l'Europa League (nella quale elimineranno l'Anderlecht per poi venir sconfitti dallo Spartak Mosca negli ottavi), tuttavia Luis Alberto Suárez viene ceduto in gennaio al Liverpool.
Intanto però Johan Cruijff dalle colonne del De Telegraaf critica la gestione della squadra operata dalla giunta direttiva; il presidente del club Uri Coronel reagisce, definendo provocatoriamente l'ex "numero 14" un '"semidio"[4], ma alla fine è costretto a rassegnare le dimissioni insieme con gli altri componenti[5][6][7]. Sul campo, però, la squadra pare avere ritrovato la sua fisionomia: de Boer rilancia i giovani del vivaio e guadagna terreno in campionato. L'Ajax perde 3-2 la finale della coppa nazionale contro il Twente, ma può festeggiare contro questa stessa squadra la conquista del trentesimo titolo olandese. La squadra torna così alla vittoria in campionato dopo un digiuno durato sette lunghi anni, inoltre conquista la prestigiosa "terza stella". La rosa titolare di questa squadra ha un'età media di 22 anni, ed è la più giovane di sempre a laurearsi campione in Eredivisie[8]. Inoltre Frank de Boer è il terzo olandese della storia, dopo Rinus Michels e Ronald Koeman ad aver vinto in patria il campionato sia da giocatore sia da allenatore.[9][10].