Tremila sistemi solari nell'Ammasso sono abitati da cinque trilioni di esseri umani aventi "ben poco in comune, tranne la mancanza di uniformità[3]".
Governo
L'Ammasso è governato dal Connatic, Oman Ursht, "sedicesimo della dinastia Idite[3] (o Idita[4])"; il suo stile di governo è il laissez-faire, infatti in molti casi sceglie di tenersi in disparte, uno dei suoi motti preferiti è "Nel dubbio astieniti[4]".
Lusz, lo straordinario palazzo del Connatic, sul pianeta Numenes,[3] si leva
(EN)
«ten thousand feet above the sea on five great pylons»
(IT)
«a tremila metri d'altezza sopra il mare, su cinque grandi piloni»
comprende uffici governativi, sale cerimoniali e il Cerchio dei Mondi: con una sala informatica per ogni pianeta abitato dell'Ammasso[4].
La sua organizzazione militare è il Whelm[4], così chiamata perché impiega una forza armata travolgente per ottenere la vittoria.
Alla maniera di Hārūn al-Rashīd di Le mille e una notte, in Connatic vagabonda in mezzo al suo popolo in incognito, agendo spesso sotto pseudonimo nella veste di un funzionario del proprio governo.
Il suo personaggio funge da deus ex machina, collegando la serie di romanzi tra loro.
Jack Vance, Wyst: Alastor 1716, collana Cosmo collana di fantascienza, traduzione di Rita Botter Pierangeli, n. 109, Milano, Editrice Nord, marzo 1981, 250.
(EN) Jack Vance, Trullion: Alastor 2262, Hachette UK, 29 settembre 2011, ISBN0575109769.
(EN) Jack Vance, Marune: Alastor 933, Hachette UK, 29 settembre 2011, ISBN0575109777.
(EN) Foreverness, The Jack Vance Archive, su integralarchive.org. URL consultato il 30 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2012).