Ricevette il primo riconoscimento per il suo lavoro con il fregio della Stazione di Roma Termini. Iniziò a lavorare su opere astratte negli anni cinquanta. Ritornò poi in Ungheria nel 1968 e nel 1969 per eseguire lavori tradizionali, tra cui una scultura della Madonna nella sua città natale. Il Museo Amerigo Tot di Budapest è dedicato a lui.
Negli anni sessanta e settanta fece occasionali comparsate in alcuni film; è conosciuto dal pubblico internazionale soprattutto per il ruolo della guardia del corpo di Michael Corleone ne Il padrino - Parte II. È apparso anche in La moglie più bella (1970) e Colpiscono senza pietà (1972).
Nel 1969, il noto regista magiaro Zoltán Huszárik gli ha dedicato un cortometraggio biografico, intitolato semplicemente Amerigo Tot.