In realtà, insieme alla Crown Princess, fino al 1992 la nave era registrata a Palermo per conto della Astramar, società "fantasma" con sede nel capoluogo siciliano, creata da P&O per incassare finanziamenti riservati agli armatori del Sud Italia[2].
Quando il gruppo P&O, in seguito P&O Princess Cruises, venne inglobato nella Carnival Corporation & plc, fu annunciato il trasferimento della nave inizialmente alla A'Rosa Cruises, poi alla Ocean Village, ma alla fine venne spostata nel 2007 nella flotta P&O Cruises Australia, altra sussidiaria della holding. Venne rinominata Pacific Dawn e utilizzata per crociere nell'Oceania. Nel 2010 e nel 2014 la nave è stata sottoposta a lavori di ammodernamento in bacino di carenaggio.
La nave è in seguito stata venduta alla società Ocean Builders e rinominata Satoshi con lo scopo di ancorarla alle Bahamas per trasformarla in nave albergo per imprenditori con affitto degli spazi commerciali a imprese terze ed utilizzo di criptovalute nella compravendita di servizi a bordo della nave.
Poiché non si sono trovati investitori interessati al progetto, la nave è stata in un primo momento confiscata per debiti dal tribunale e destinata alla demolizione salvo poi essere venduta a una compagnia con sede a Montenegro con lo scopo di utilizzarla come nave da crociera dal 2022, col nome Ambience.