Alles Leben ist Kampf (in italiano: Tutta la vita è battaglia) è un film di propagandanazionalsocialista prodotto nel 1937, diretto da Herbert Gerdes e W. Hüttig.
Trama
Il film, muto e in bianco e nero, tramite riprese sia di scene della vita animale che della società umana, esalta le tesi del darwinismo sociale promulgato dal NSDAP; in particolar modo si scaglia contro i disabili e afferma la necessità di un emendamento che prevenga la trasmissione di malattie ereditarie tramite sterilizzazione. Quando il film venne prodotto, il programma di sterilizzazione forzata, l'Aktion T4, era al culmine del suo sviluppo. Nella pellicola è presente anche un incitamento ai tedeschi ritenuti fisicamente e psicologicamente sani, affinché prolifichino per evitare la scomparsa del proprio popolo. È una delle sei pellicole di propaganda prodotte tra il 1935 e il 1937 dal Rassenpolitisches Amt, l'Ufficio di Amministrazione Razziale, il cui scopo era di demonizzare tutti gli abitanti della Germania ritenuti affetti da malattie mentali e ritardi mentali.
Il film segue lo stesso soggetto di Erbkrank, realizzato un anno prima dai medesimi produttori e registi.