Aliya di Hejaz

Aliya bint Ali di Hejaz
Regina consorte dell'Iraq
In carica25 gennaio 1934 –
4 aprile 1939
PredecessoreHuzayma bint Nasser
SuccessoreTitolo abolito
Nome completoAliya bint Ali di Hejaz
TrattamentoSua Maestà
Altri titoliPrincipessa di Hejaz
Regina madre
(1939-1950)
NascitaLa Mecca, Impero ottomano (oggi Arabia Saudita), 19 gennaio 1911
MorteBaghdad, 21 dicembre 1950 (39 anni)
SepolturaMausoleo reale
Luogo di sepolturaAdhamiyah, Baghdad
DinastiaHashemita
PadreAli ibn Al-Husayn di Hejaz
MadreNafisa Khanum
ConsorteGhazi I d'Iraq
(1934-1939, ved.)
FigliFaysal II d'Iraq
ReligioneIslam sunnita

Aliya bint Ali di Hejaz (arabo: علياء بنت علي, "di nobile nascita"; La Mecca, 19 gennaio 1911Baghdad, 21 dicembre 1950) è stata una principessa araba e regina d'Iraq come consorte di Ghazi I d'Iraq. Suo figlio, Faysal II d'Iraq, fu l'ultimo re del Paese prima dell'abolizione della monarchia nel 1958, a seguito di un colpo di Stato militare.

Origini

La principessa Aliya bint Ali di Hejaz nacque il 19 gennaio 1911 a La Mecca, nell'allora Impero ottomano. Era figlia di Ali di Hejaz, la cui ascendenza risaliva al Profeta Maometto tramite la figlia Fatima, e di sua moglie Nafisa Khanum. Aveva una sorella maggiore, la principessa Khadija Abdiya, e un fratello e due sorelle minori, il principe Abdallah e le principesse Badiya e Jalila[1]. Durante la sua infanzia suo padre era spesso impegnato fuori dal Paese, e perciò Aliya e i suoi fratelli furono affidati al nonno paterno, lo Sharif de La Mecca Husayn[2].

Allo scoppio della rivolta araba del 1916, Husayn ordinò che Aliya e i suoi fratelli venissero nascosti nel villaggio di ShiʽbʽAmir, dove rimasero fino alla fine della prima guerra mondiale, quando fu loro permesso di rientrare a La Mecca[3].

Nel 1920, assistette con la famiglia all'incoronazione di suo zio Faysal a re di Siria, ma dovettero rientrare frettolosamente a causa della tensione bellica fra Francia e Siria[3].

Quando l'Hejaz fu conquistato dai sauditi nel 1925, Aliya e la sua famiglia fuggirono ad Amman e furono accolti da Abdüllah I di Giordania, mentre suo padre decise di raggiungere suo fratello Faysal a Baghdad, dov'era diventato re d'Iraq. Tre mesi dopo, Faysal chiamò a Baghdad anche il resto della famiglia, dove Aliya fu istruita all'irachena da insegnanti scelti da suo zio e sua madre[3].

Regina d'Iraq

Il 25 gennaio 1934 Aliya sposò suo cugino Ghazi, figlio di Faysal, salito al trono d'Iraq l'anno prima, diventando così regina consorte d'Iraq[1][4]. I due ebbero un figlio, Faysal II, nato il 2 maggio 1935[1][4].

Il loro matrimonio, mai molto felice, fu segnato da uno scandalo, istigato dai britannici, che detenevano il protettorato sul regno: Ghazi fu accusato di avere relazioni omosessuali extraconiugali con adolescenti di palazzo e quando, nel 1938, un ragazzo rimase ucciso accidentalmente pulendo una pistola, gli inglesi accusarono i sovrani, in particolare la regina Aliya, di essere coinvolti nella sua morte, sebbene il palazzo abbia sempre dichiarato che fu un incidente e la loro versione sia stata giudicata credibile da ufficiali di polizia indipendenti[5].

Regina madre

Alla morte di Ghazi nel 1939, lui e Aliya vivevano separati[6]. Per questo motivo, Aliya fu indicata come complice del ministro Nuri as-Said, quasi universalmente sospettato di aver provocato l'incidente d'auto che uccise il re, dal momento che Ghazi era un re poco popolare presso i britannici, che invece Nuri appoggiava. Fu sostenuto che Aliya avrebbe complottato con Nuri per uccidere il re e mettere invece sul trono suo fratello Abdallah, anche lui filo-britannico[6][7]. La reputazione di Aliya peggiorò quando, dichiarando che quella era la volontà del suo defunto marito, insediò proprio Abdallah come reggente di suo figlio minorenne Faysal II[6].

Tuttavia, durante il colpo di Stato iracheno del 1941, promosso da Rashid Ali al-Gaylani, Aliya non lasciò il Paese come fecero Nuri e Abdallah, ma rimase accanto al figlio e svolse un ruolo importante nel trattare coi ribelli per evitare l'abdicazione forzata di Faysal e l'abolizione della monarchia[8].

Morte

Nel 1949 ad Aliya venne diagnosticato un cancro intestinale[2][9]. Venne curata a Londra dall'estate 1949 all'ottobre 1950, quando, ormai in stato terminale, volle tornare a Baghdad, dove morì il 21 dicembre dello stesso anno[2][9]. Venne sepolta nel mausoleo reale[2][9].

Discendenza

Dal suo matrimonio, Aliya ebbe un figlio:[1]

Note

  1. ^ a b c d La famiglia reale Hashemita, su web.archive.org, 6 aprile 2019. URL consultato il 25 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2019).
  2. ^ a b c d Muore a Baghdad la regina d'Iraq, su proquest.com.
  3. ^ a b c Muhammad Hamdi Al Jaafari (1991). الملكة عالية [Queen Aliya] (in Arabic). Maktabat Lam. pp. 5–19.
  4. ^ a b Rinascita sciita in Iraq - parte 8, su findarticles.com.
  5. ^ The National Archives of the UK, "1938, FO 406/76, telegram no. 31
  6. ^ a b c (EN) James DeFronzo, The Iraq War: Origins and Consequences, Routledge, 4 maggio 2018, ISBN 978-0-429-97603-2. URL consultato il 25 marzo 2023.
  7. ^ Bits of News - History of Iraq: 1939-1947, su web.archive.org, 29 settembre 2011. URL consultato il 25 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2011).
  8. ^ (EN) Nemir Kirdar, Saving Iraq: Rebuilding a Broken Nation, Orion, 23 luglio 2009, ISBN 978-0-297-85925-3. URL consultato il 25 marzo 2023.
  9. ^ a b c (EN) Alia Mamdouh, Naphtalene: A Novel of Baghdad, The Feminist Press at CUNY, 31 agosto 2013, ISBN 978-1-55861-712-4. URL consultato il 25 marzo 2023.
  10. ^ MAADI's OTTOMANS, su www.egy.com. URL consultato il 25 marzo 2023.
  11. ^ Meyzi Baran, Neslishah : the last Ottoman princess, 2017, ISBN 978-1-61797-844-9, OCLC 1264710330. URL consultato il 25 marzo 2023.

Altri progetti

Predecessore Regina consorte dell'Iraq Successore
Huzayma bint Nasser 25 gennaio 1934 - 4 aprile 1939 Titolo abolito
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