Nei primi anni del Novecento Alfred Krauß ricoprì altri incarichi, compreso quello di comandante della Scuola di Guerra di Vienna, e allo scoppio della prima guerra mondiale si trovava al vertice della 29ª Divisione fanteria in Serbia, e nel dicembre 1914 fu nominato comandante delle forze austro-ungariche nei Balcani. Nel 1917 fu capo del I Corpo austro-ungarico con cui partecipò alla battaglia di Caporetto, e un anno dopo venne trasferito al fronte orientale per prendere il comando delle forze austro-ungariche lì dislocate.
Finita la guerra, Krauß si congedò dall'esercito.
La sua vita comunque non si distaccò totalmente dall'ambito militare, perché nel 1920 egli era il presidente dell'Associazione nazionale ufficiali di Vienna. Dall'aprile 1938 Krauß fu anche membro del partito Nazista e deputato al palazzo del Reichstag, nonché brigadeführer delle SA. Gli venne conferito a titolo onorifico il grado di Generale di Fanteria (General der Infanterie a.D.) nella Wehrmacht.