Paquet incominciò la sua carriera di scrittore come poeta, ispirandosi a Walt Whitman, avendo come argomenti principali la natura e lo sviluppo delle città del suo tempo. Tra le sue opere di questa sua prima fase creativa si può menzionare Canzoni e canti (Lieder und Gesänge, 1902).
Successivamente ottenne consensi e successo di pubblico grazie a numerosi libri di viaggio, caratterizzati da una intensa componente spirituale.[1]
La sua visione europeista cristiana, arrivò a postulare un'unione tra le nazioni, della quale il fiume Reno rappresentasse il simbolo.[1][2]
Scrisse moltissimo e diversificando tanto il genere letterario: si ricordano i raccontiIl poliziotto Mentrup (Schutzmann Mentrup, 1901) e Racconti a bordo (Erzählungen an Bord, 1913); i romanzi, Compagno Fleming (Kamerad Fleming, 1911) e Le profezie (Die Prophezeiungen, 1923); nel teatro due grandiose messinscene sperimentali svolte da Erwin Piscator, una intitolata Bandiere (Fahnen, 1924), dedicata alla ribellione anarchica di Chicago del 1886 e l'altra La mareggiata (Sturmflut, 1926), rivisitazione un po' romanzata degli eventi e degli sviluppi della rivoluzione d'ottobre.[2]
Opere
Il poliziotto Mentrup (Schutzmann Mentrup, 1901);
Canzoni e canti (Lieder und Gesänge, 1902);
Sulla Terra (Auf Erden, 1906);
Compagno Fleming (Kamerad Fleming, 1911);
Racconti a bordo (Erzählungen an Bord, 1913);
Nella Russia comunista (Im kommunistischen Russland, 1919);
Migrazione Delfica (Delphische Wanderung, 1922);
Le profezie (Die Prophezeiungen, 1923);
Bandiere (Fahnen, 1924);
America (Amerika, 1925);
La mareggiata (Sturmflut, 1926);
William Penn (1927).
Note
^abcPaquet, Alfons, in le muse, IX, Novara, De Agostini, 1967, p. 14.
^abAlfons Paquet, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 24 novembre 2021.
Bibliografia
(DE) Bibliographie Alfons Paquet, Francoforte sul Meno, Woeller, 1958.
(DE) Karl Korn, Rheinische Profile. Stefan George, Alfons Paquet, Elisabeth Langgässer. Neske, Pfullingen, 1988.
(DE) Sabine Brenner, Gertrude Cepl-Kaufmann e Martina Thöne, "Ich liebe nichts so sehr wie die Städte …" Alfons Paquet als Schriftsteller, Europäer, Weltreisender, Francoforte sul Meno, Klostermann, 2001.