Nasce a Gattico, provincia di Novara, da una famiglia proveniente da Rotonda, provincia di Potenza. All'età di undici anni, si trasferisce con i genitori nel loro comune d'origine. Verso la seconda metà degli anni ottanta lascia il comune lucano del quale, nonostante la mentalità provinciale, ha dichiarato di conservare bei ricordi e di non aver avuto particolari problemi per la sua identità.[1] Una zia la porta con sé a Roma, dove lavora come apprendista parrucchiera in via del Corso, e lì viene notata da Marco Risi e Massimo Ferrero, e tramite l'agenzia Caracciolo, alla quale viene introdotta da Luciano Salce, fa il provino con Marco Risi per la pellicola Mery per sempre (1989), tratto dall'omonimo romanzo di Aurelio Grimaldi, e viene scelta a pochi giorni dall'inizio delle riprese tra molti candidati per interpretare il ruolo di Mery, una giovane transessualepalermitana dedita alla prostituzione, che finisce in un carcere minorile, ruolo che rivestirà anche nel sequelRagazzi fuori (1990), sempre di Risi[2][3][4].
Divenuta Alessandra, nell'estate 1993 viene chiamata dallo stilista Egon von Fürstenberg per indossare in passerella un abito da sposa: non mancano le polemiche, ma questa vicenda le porta della nuova popolarità[10][11]. Alessandra tenta anche l'avventura canora, presentando una canzone alla commissione del Festival di Sanremo del 1994, ma non viene ammessa[4][12][13]. Sempre con il nuovo nome prende parte ad ulteriori film, come i cinematografici Le buttane (1994), di Aurelio Grimaldi (film da lei amato maggiormente, tra tutti quelli a cui ha preso parte)[2], e Ragazzi della notte (1995), di Jerry Calà; ritorna in seguito sul piccolo schermo, interpretando film televisivi come La tenda nera, con Luca Barbareschi (tornando a essere, per un'ultima volta, Alessandro)[14] e Il prezzo del denaro, con Massimo Ranieri.
Le sue ultime apparizioni televisive risalgono al 2011 quando rilascia per i microfoni di Verissimo un'intervista e nel 2015 quando la vediamo protagonista della trasmissione Né arte né parte con altri interpreti dei film che l'hanno resa celebre per festeggiare il 25º anniversario del film Ragazzi fuori.[24][25].
Nel 2022 appare nel film Vera di Tizza Covi e Rainer Frimmel, vincitore del Premio Orizzonti per la migliore regia al Festival di Venezia 2022.
Filantropia
Animalista e ambientalista, nel 2017 ha pubblicato un video su Facebook in cui si oppone alla riapertura della Centrale del Mercure, tra Calabria e Basilicata, accusata di impattare notevolmente l'ecosistema locale e ipotizzando che dietro gli incendi e l’abbattimento degli alberi che alimentano l’impianto possa esserci la 'Ndrangheta. A seguito del video, è stata minacciata telefonicamente di rimuovere il video per evitare ritorsioni. L'attrice non si è lasciata intimidire e ha pubblicato un altro video in cui ha ribadito la sua posizione.[26]
^ Redazione Tgcom, Tgcom - Alessandra Di Sanzo è tornata, su tgcom24.mediaset.it. URL consultato il 21 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2017).