La carriera televisiva comincia nel 1998 all'Agenzia ANSA nella redazione di Bloomberg Television. Diventa giornalista professionista nel gennaio 1999[2]. Il primo contratto in Rai è al Giornale Radio, qui segue i principali avvenimenti della politica italiana e i vertici istituzionali e diventa giornalista parlamentare ASP[3].
Nel 2007 Gianni Riotta lo chiama al TG1. Qui continua a seguire la cronaca politico-parlamentare e ottiene la nomina a caposervizio della Redazione Interni. Dal 2013 al 2019 conduce l'edizione delle 20:00.
Nel 2012 fa parte del cast di Unomattina Estate. L'anno successivo approda prima al telegiornale delle 13:30, poi all'edizione delle 20:00 e diventa il conduttore di Speciale TG1 in diretta.
Ha condotto molte edizioni straordinarie e dirette del TG1 (tra le altre: la nascita del governo Monti, le conferenze stampa di fine anno del Presidente del Consiglio dei ministri Matteo Renzi nel 2014 e nel 2015, la telecronaca del giuramento del presidente della RepubblicaSergio Mattarella, quelle sull'attacco alla redazione di Charlie Hebdo a Parigi e sulla strage di Sousse in Tunisia, le cerimonie di apertura e chiusura di Expo 2015, lo speciale in prima serata sulla strage di Nizza con l'annuncio in diretta del colpo di Stato in Turchia).
Successivamente diventa autore e conduttore di Sono innocente, docufiction che racconta le storie di persone arrestate ingiustamente[4] in onda su Rai 3, in prima serata, dal 7 gennaio 2017. Il programma verrà rinnovato anche per una seconda edizione, in onda nel 2018.
Nel marzo 2018 viene pubblicato per Rai Eri il suo primo libro Innocenti - Vite segnate dall'ingiustizia[5], nel quale vengono approfondite le vicende giudiziarie di alcuni dei protagonisti della trasmissione Sono innocente.
Durante i mesi di febbraio e marzo 2019, viene richiamato a Rai 3 per condurre un late show di intrattenimento: Photoshow. Archiviato il programma, partecipa a diverse puntate della quattordicesima edizione di Ballando con le stelle su Rai 1, in qualità di opinionista, alternandosi con altri colleghi.
Nella stagione 2019-2020 conduce il contenitore pomeridiano di Rai 1La vita in diretta, in coppia con Lorella Cuccarini. I due conduttori guidano la trasmissione durante i difficili mesi di lockdown andando in onda anche nel segmento tra le 14:00 e le 15:40.
Il 27 giugno 2020, prima dell'ultima puntata, appresa la decisione di Rai 1 di non riconfermarla per l'anno successivo, la Cuccarini in una lettera alla redazione, senza alcun riferimento esplicito, sostiene di essere stata vittima di maschilismo da parte di un collega[6]. In seguito, un gruppo di donne del programma si schierano a difesa di Matano riconoscendone la professionalità[7].
Dal settembre 2020 Matano continua la conduzione di La vita in diretta, questa volta in solitaria e con il ruolo di capo autore; continua anche a far parte del cast dello show Ballando con le stelle, in qualità di opinionista.
Il 28 ottobre 2021 durante la conduzione de La vita in diretta, commentando l'applauso dei senatori dopo la votazione negativa del ddl Zan, dichiara commosso come anche lui da giovane sia stato vittima di omofobia.[8]
Il 21 novembre 2023 viene nominato dalla Rai vice direttore dell'intrattenimento Daytime[9]