Al-Bahriyya al-Malikiyya al-‘Umāniyya

Reale Marina dell'Oman
البحرية السلطانية العمانية
L'emblema della marina omanita
Descrizione generale
NazioneOman (bandiera) Oman
Dimensione4.200 uomini
Guarnigione/QGAs Sib
Fonti nel testo
Voci su marine militari presenti su Wikipedia

La Al-Bahriyya al-Malikiyya al-‘Umāniyya, Reale Marina dell'Oman nota internazionalmente come Royal Navy of Oman (arabo: البحرية السلطانية العمانية), abbreviato RNO, è la forza navale delle forze armate del Sultanato di Oman. Essendo il paese a cavallo tra l'Oceano Indiano e il Golfo Persico, quindi a guardia dello Stretto di Hormuz, la marina è una componente molto importante delle forze armate del piccolo paese. La sua dotazione è composta principalmente di cannoniere e piccole unità veloci di attacco missilistico, con alcune navi da trasporto anfibio, sebbene non disponga di una fanteria di marina. Il suo quartier generale è nella città costiera di As Sib, alcuni chilometri ad ovest della capitale Mascate. Molte unità hanno parecchi anni di vita ma è stato annunciato prima del 2010 un piano di modernizzazione che comporta la acquisizione di tre corvette con design a bassa osservabilità dalla BAE Systems, ed alcuni nuovi pattugliatori.[1]

Personale

Il personale in passato era composto da ufficiali britannici e sottufficiali pakistani, con gli omaniti solo nella bassa forza, ma dopo il 1980 molti ufficiali locali usciti dal locale centro di addestramento hanno preso i posti di comando delle unità. La Royal Navy, nel 2011, ha fatto frequentare ad ufficiali omaniti il suo Flag Officer Sea Training per addestrare i nuovi equipaggi delle corvette costruite in Gran Bretagna, note come classe Kharif.[1]

Scafo
Numerale
Nome Classe Costruttore Tipo Dislocamento Impostata Varata Accettata in servizio Radiata Note
Navi di superficie
Q40 Al Shamikh Classe Khareff BAE Systems Corvetta 2,660 tons 22 luglio 2009 ottobre 2013 8 missili antinave MM-40, 1 sistema a 12 celle di missili antiaerei VL Mica
Q41 Al Rahmani Classe Khareff BAE Systems Corvetta 2,660 tons 23 luglio 2010 marzo 2014 8 missili antinave MM-40, 1 sistema a 12 celle di missili antiaerei VL Mica
Q42 Al Rasikh Classe Khareff BAE Systems Corvetta 2,660 tons 27 giugno 2011 maggio 2014 8 missili antinave MM-40, 1 sistema a 12 celle di missili antiaerei VL Mica
C31 Qahir Al Amwaj Classe Qahir Vosper Thornycroft Corvetta 1,185 tons 21 settembre 1994 3 settembre 1996 8 missili antinave MM-40, 1x sistema ad 8 celle di missili antiaerei Crotale
C32 Al Mua'zzar Classe Qahir Vosper Thornycroft Corvette 1,185 tons 26 settembre 1995 26 novembre 1996 8 missili antinave MM-40, 1x sistema ad 8 celle di missili antiaerei Crotale
Pattugliatori
B10 Dhofar Classe Province Vosper Thornycroft Battello veloce d'attacco 390 tons 1982 6-8 missili antinave MM-40
B11 Al Sharquiyah Classe Province Vosper Thornycroft Battello veloce d'attacco 390 tons 1983 6-8 missili antinave MM-40
B12 Al Bat'nah Classe Province Vosper Thornycroft Battello veloce d'attacco 390 tons 1984 6-8 missili antinave MM-40
B14 Mussandam Classe Province Vosper Thornycroft Battello veloce d'attacco 390 tons 1989 6-8 missili antinave MM-40
B1 Al Bushra Classe Al Bushra CMN Pattugliatore 450 tons 1995
B2 Al Mansur Classe Al Bushra CMN Pattugliatore 450 tons 1995
B3 Al Najah Classe Al Bushra CMN Pattugliatore 450 tons 1996
Navi anfibie
L3 Fulk al Salamah Bremer Vulkan Trasporto anfibio 10,864 tons 1987 270 fanti di marina. Nave multiruolo da trasporto anfibio e logistica generale. Ora assegnata al Royal Yacht Squadron
L2 Nasr al Bahr Regno Unito 2,500 t a pieno carico 1965 LST con ponte elicotteri. Capacità 7 carri; 240 fanti
A2 Al Sultana Paesi Bassi 1975
Naviglio ausiliario
Al Mabrukah Picchiotti hull 550 4,633 tons luglio 1982 Già yacht reale Al Said[2], modificato nel 2009 come yacht a noleggio Loaloat Al Behar[3], convertito in nave scuola[4]

Missili

Elettronica

  • Sistema di protezione nave MASS
  • 3 sensori per nave SMART-S MK-II
  • 2 radar da ricerca aerea MW-8
  • 5 sistemi radar di controllo fuoco Sting
  • 2 sistemi radar di controllo fuoco DRBV-51C
  • 3 radar da ricerca aerea RA-20S
  • 4 radar 9LV
  • 3 radar CEROS-200

Note

  1. ^ a b John Pike, Royal Oman Navy (RON), su globalsecurity.org. URL consultato il 24 dicembre 2014.
  2. ^ Al Mabrukah ex Al Said, su picchiottiyachts.com. URL consultato il 15 novembre 2024.
  3. ^ LOALOAT AL BEHAR Picchiotti, su charterworld.com. URL consultato il 15 novembre 2024.
  4. ^ Impractical To Tactical: Omani Royal Yacht Transforms Into Navy Training Vessel, su twz.com. URL consultato il 15 novembre 2024.

Altri progetti