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Ain't a Damn Thing Changed; album in studio
Artista	Nice & Smooth
Pubblicazione	3 settembre 1991
Durata	41:15
Dischi	1
Tracce	12
Genere	Hip hop; Golden age hip hop; Old school hip hop; Pop rap
Etichetta	Rush Associated Labels, Columbia Records
Produttore	Nice & Smooth, Louie Vega
Registrazione	Power Play Studios, New York; Unique Recording Studios, New York ; 1990-1991
Nice & Smooth - cronologia
	Album precedente; Nice & Smooth(1989) Album successivo; Jewel of the Nile(1994)
Singoli
	Hip Hop Junkies; Pubblicato: 1991; How to Flow; Pubblicato: 1991; Cake & Eat It Too; Pubblicato: 1991; Sometimes I Rhyme Slow; Pubblicato: 1991;

Ain't a Damn Thing Changed è il secondo album del duo hip hop statunitense Nice & Smooth, pubblicato nel 1991 dalla Rush Associated Labels.

Descrizione

Recensioni professionali
Recensione	Giudizio
AllMusic	^[1]

Il disco, seconda opera dei Nice & Smooth, arriva in un momento in cui la scena underground newyorkese sacrifica l'umorismo per favorire suoni maggiormente hardcore.^[1] Nonostante il titolo, l'album ha ben poco di conscious, prediligendo argomenti più spensierati e mantenendo un'elevata qualità di suono grazie alle voci di sottofondo, presenti praticamente sempre.^[1] Riuscendo a non prendersi troppo sul serio, Ain't a Damn Thing Changed alla fine è un ascolto «avvincente» che presenta, tra i molti ospiti, anche il rapper underground per antonomasia, Guru.^[1]

Tracce

Musiche di Gregg Nice & Smooth Bee, eccetto la traccia 5 prodotta da Louie Vega e co-prodotta da Nice & Smooth.

Harmonize – 3:33
Cake & Eat It Too – 3:48
Down the Line (featuring Preacher Earl, Melo T, Bās Blasta, Asu & GuRu) – 4:17
Sometimes I Rhyme Slow – 2:52
Paranoia – 4:46
Sex, Sex, Sex – 3:40
Billy-Gene – 1:06
How to Flow (featuring Pure Blend) – 4:25
Hip Hop Junkies (featuring Pure Blend) – 3:29
One, Two and One More Makes Three – 3:24
Pump It Up – 2:43
Step by Step (featuring Kisha Black & The Black Flames) – 3:19

Classifiche

Classifiche settimanali

Classifica (1991)	Posizione massima
Stati Uniti^[2]	141
US Top R&B/Hip-Hop Albums^[3]	29

Note

^ ^a ^b ^c ^d ^e ^f ^g ^h (EN) Ain't a Damn Thing Changed, su allmusic.com.
^ (EN) Billboard 200, su billboard.com (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2018).
^ (EN) Top R&B/Hip-Hop Albums, su billboard.com (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2018).