Aeroporto Internazionale di Denver

Aeroporto Internazionale di Denver
aeroporto
(EN) Denver International Airport
Il Terminal Principale con le Rocky Mountains in secondo piano
Codice IATADEN
Codice ICAOKDEN
FAADEN
Nome commercialeAeroporto Internazionale di Denver
Descrizione
Tipocivile
ProprietarioCity & County of Denver
GestoreCity & County of Denver Department of Aviation
StatoStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Stato federato  Colorado
CittàAurora, Colorado
Posizione40 km nord est di Downtown Denver
Hub
Base
Altitudine1 656 m s.l.m.
Coordinate39°51′42″N 104°40′23″W
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Stati Uniti d'America
KDEN
KDEN
Sito webwww.flydenver.com
Piste
Orientamento (QFU)LunghezzaSuperficie
7/253 658 mcalcestruzzo
8/263 658 mcalcestruzzo
16L/34R3 658 mcalcestruzzo
16R/34L4 877 mcalcestruzzo
17L/35R3 658 mcalcestruzzo
17R/35L3 658 mcalcestruzzo
Statistiche (2023)
Passeggeri in transito77 837 917

L'Aeroporto Internazionale di Denver (IATA: DEN, ICAO: KDEN, FAA LID: DEN) è un aeroporto internazionale al servizio della città di Denver, della sua area metropolitana, nonché, per via della sua posizione strategica, di tutto lo stato del Colorado e del Front Range Urban Corridor. Si situa 40 km a nordest di Downtown Denver, vicino alla città di Aurora.

È il secondo più grande aeroporto al mondo per superficie dopo quello di Dammam in Arabia Saudita. La sua pista 16R/34L, lunga 4.88 km, è la pista in uso più lunga di tutto il Nord America e la settima al mondo.[1]

L'aeroporto di Denver è hub principale di United Airlines, nonché base operativa di Frontier Airlines e Southwest Airlines.

Dal 2000 è sempre posizionato nei primi 20 aeroporti più trafficati al mondo. Nel 2023 è stato il sesto aeroporto più trafficato del mondo con 77.8 milioni di passeggeri in transito.

Storia

Denver Concourse A

Il terminal Jeppesen è provvisto di un treno che porta verso i gate. Si può anche andare a piedi verso il Gate A, attraverso un ponte sospeso, mentre gli aerei passano sotto.

Lo scalo è l'hub principale per la compagnia aerea di tipo low cost americana Frontier e per la compagnia Great Lakes Airlines. È stato anche il secondo hub più grande per la United Airlines (dopo l'aeroporto internazionale di Chicago O'Hare) e ha rappresentato lo scalo più in crescita per la compagnia da quando ha iniziato il servizio nel gennaio del 2006 arrivando a raggiungere più di 30 destinazioni.

Statistiche

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Opere d'arte

L'aeroporto contiene numerose opere d'arte singolari che destano l'attenzione dei passeggeri. In particolare vi sono la pietra angolare, i quattro murali e la statua del Blue Mustang.[2]

  • Sulla pietra angolare, situata nella "grande sala" dell'aeroporto è presente la squadra e compasso, con una frase recitante che sotto essa vi è una capsula del tempo da aprire nel 2094. Secondo il gergo massonico, la grande sala è dove vengono svolte le riunioni di una loggia;
  • I quattro murali sono al centro di dibattiti sulle teorie del complotto. Raffigurano animali morti o in teche di vetro, incendi, gente che soffre e un soldato con una maschera antigas e una scimitarra. Sono stati interpretati da vari osservatori come rappresentazioni di guerra, speranza e addirittura del Nuovo Ordine Mondiale;
  • Il Blue Mustang, commissionato nel 1993, fu realizzato in fibra di vetro dallo scultore Luis Jiménez ed è alto 9,8 m. Rappresenta un cavallo blu con gli occhi rossi infuocati emananti bagliori e sono inoltre evidenti le venature. Nel 2006 una parte della statua cadde sullo scultore, il quale subì la rottura di un'arteria e morì dissanguato a 65 anni. Jiménez aveva completato la testa della sua opera, che fu terminata da altri e inaugurata nel 2008.[3] Per l'aspetto demoniaco, il Blue Mustang è soprannominato Blucifer (traducibile in "Blucifero") e alcuni teorici della cospirazione lo hanno collegato al cavallo descritto in Apocalisse 6,8.

Note

  1. ^ David Russell Schilling, Denver Airport 2nd Largest In The World, Twice the Size of Manhattan, in Industry Tap, 26 agosto 2013. URL consultato il 1º settembre 2015 (archiviato il 29 agosto 2015).
  2. ^ il navigatore curioso, L'inquietante aeroporto di Denver, su Il Paranormale, 17 maggio 2013.
  3. ^ (EN) Mustang/Mesteño by Luis Jiménez, su denvergov.org, City of Denver. URL consultato l'11 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2012).

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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