Nato a Genova nel 1907, avvocato dello Stato di professione, Adriano Chicco è stato il maggiore storico italiano degli scacchi. Di particolare rilievo la sua opera Storia degli scacchi in Italia, scritta in collaborazione con Antonio Rosino.[1]
Collezionista di libri e antichi codici scacchistici, Chicco ha scritto articoli, saggi, libri e un fondamentale Dizionario enciclopedico degli scacchi assieme a Giorgio Porreca, considerato dagli esperti un «classico» della letteratura scacchistica. Ha diretto per sedici anni la sezione problemi della rivista L'Italia Scacchistica. Nel 1983 l'AMIS (Associazione italiana Maestri di scacchi) gli ha conferito il premio internazionale Gioacchino Greco "Una vita per gli scacchi". È morto a ottantatré anni nel 1990.
Il problema a fianco vinse il primo premio in un concorso della rivista L'Italia Scacchistica del 1933.
Libri e altre pubblicazioni
Gli scacchi in Liguria, Savona, Officina d'arte, 1939.
Un manoscritto inedito del 1500 sul giuoco degli scacchi, Firenze, L'Italia scacchistica, 1939.
Zibaldone di pensieri scacchistici, Genova, A. Lombardo, 1945.
Fortuna degli scacchi nel '500, Milano, L'Italia scacchistica, 1946.
Gli scacchi nel Regno di Napoli, Milano, L'Italia scacchistica, 1949.
Contributi alla storia dei problemi di scacchi: Gilio de' Zelati e Ercole del Rio, Milano, L'Italia scacchistica, 1950.
Ruy Lopez de Segura, Milano, L'Italia scacchistica (supplemento a), 1980.
Luigi Centurini, Milano, L'Italia scacchistica (supplemento a), 1982.