Fölkersam nacque in una famiglia aristocratica della Germania baltica con un lungo passato al servizio dell'Impero russo. La famiglia di Fölkersam fuggì dalla Russia dopo la rivoluzione russa e si stabilì in Lettonia. Dal 1934 frequentò l'università a Monaco, Königsberg e Vienna studiando economia, in questo periodo divenne membro del movimento nazionalsocialista e della SA[senza fonte].
Carriera
Fölkersam si unì ai Brandeburg nel maggio 1940, formando un'unità speciale comprendente i tedeschi etnici Volksdeutsche di origine russa. La sua unità è stata ampiamente attiva durante l'operazione Barbarossa, e ha persino condotto un'operazione per catturare i giacimenti petroliferi di Maikop con i suoi uomini in uniforme NKVD.[1]
Nel 1944 l'unità di Fölkersam si trasferì alle Waffen-SS e divenne la maggior parte delle SS-Jagdverband Ost. Questa unità è stata attiva sul fronte orientale e ha preso parte al rapimento di Miklós Horthy jr e alla deposizione di suo padre, l'ungherese reggente Miklós Horthy nell'Operazione Panzerfaust. Durante la battaglia delle Ardenne, Fölkersam partecipò all'Operazione Greif e lavorò in stretto coordinamento con Otto Skorzeny.[2] Nel gennaio 1945, dopo essere stato inviato sul fronte orientale, combatté contro l'avanzata dell'Armata Rossa nella Polonia centrale.[3] Adrian von Fölkersam fu ucciso in azione il 21 gennaio 1945 vicino a Inowrocław, in Polonia. Al momento della sua morte, era un SS-Hauptsturmführer, ed era al comando dell'SS-Jagdverband Ost.[3]
(DE) Veit Scherzer, Die Ritterkreuzträger 1939–1945 Die Inhaber des Ritterkreuzes des Eisernen Kreuzes 1939 von Heer, Luftwaffe, Kriegsmarine, Waffen-SS, Volkssturm sowie mit Deutschland verbündeter Streitkräfte nach den Unterlagen des Bundesarchives (The Knight's Cross Bearers 1939–1945 The Holders of the Knight's Cross of the Iron Cross 1939 by Army, Air Force, Navy, Waffen-SS, Volkssturm and Allied Forces with Germany According to the Documents of the Federal Archives), Jena, Scherzers Militaer-Verlag, 2007, ISBN978-3-938845-17-2.