Acquarossa (sito archeologico)

Acquarossa
Civiltàetrusca
Utilizzocittà
EpocaVII secolo a.C. - VI secolo a.C.
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
ComuneViterbo
Scavi
Data scoperta1966
OrganizzazioneIstituto svedese di studi classici a Roma
Amministrazione
Sito webwww.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Eventi/visualizza_asset.html_1714780648.html
Mappa di localizzazione
Map

Acquarossa è un sito archeologico che si trova nelle vicinanze di Viterbo, di fronte all'antica città romana di Ferento.

Storia

Acquarossa è il nome odierno, derivato dalla vicina sorgente di acqua ferruginosa, attribuito dagli archeologi a un abitato etrusco risalente alla metà del VII secolo a.C. e distrutto, da un terremoto o da città nemiche, intorno al 550-500 a.C.[1][2], di cui è ignoto il nome originario.

L’area era già abitata da millenni: sono stati fatti ritrovamenti sporadici del Neolitico, dell'Eneolitico e, sia pure a una certa distanza, dell'età del bronzo (aspetto culturale appenninico), che attestano villaggi di epoche alquanto precedenti agli Etruschi.

La caratteristica più importante dell’insediamento di epoca arcaica è costituita dalle numerose case, di forma prevalentemente quadrangolare, costituite generalmente da tre stanze allineate con o senza portico antistante, costruite con blocchi di tufo rinforzati con tronchi di legno, che formano un tessuto urbano di carattere irregolare.

A breve distanza dalla città sono state trovate aree sepolcrali risalenti sia all'epoca di maggiore evidenza dell'abitato, sia alla sua fase più antica corrispondente a un momento avanzato della prima età del ferro.

I resti archeologici sono venuti alla luce a seguito di campagne di scavo condotte dall'Istituto svedese di studi classici a Roma a partire dal 1966, a cui partecipò anche il re Gustavo VI Adolfo di Svezia, appassionato archeologo[2][3].

Note

  1. ^ System, Acquarossa, percorso archeologico, su storico.beniculturali.it. URL consultato il 23 gennaio 2021.
  2. ^ a b Acquarossa, su treccani.it, Treccani. URL consultato il 25 gennaio 2015.
  3. ^ Il Re archeologo Gustavo VI Adolfo nel Viterbese (PDF), su bibliotecaviterbo.it. URL consultato il 25 gennaio 2015.

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN14145424477986831117