Le prime attestazioni e documentazioni scritte sull'esistenza di tale edificio risalgono però ad un periodo molto più tardivo, alla metà del Seicento. Potrebbe trattarsi, tuttavia, di una seconda riedificazione dell'impianto, assieme al nascente nucleo abitativo circostante, citato in un documento del 24 marzo 1664 del nobile Carlo Castiglione.
Il complesso, abbandonato dalla fine del XIX secolo, versa attualmente in stato di rovina, con alcune parti visibili del campanile, della chiesa e del complesso monastico.
Nel ventennio del XXI secolo sono stati avviati lavori di recupero degli spazi esterni (facciata e rimozione di arbusti infestanti).
Note
^Comune di Castiglione - Origini e Storia, su comune.castiglione-chiavarese.ge.it. URL consultato il 16 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2013).