46ª Brigata operativa

46ª Brigata operativa
Descrizione generale
Abbreviazione46 оброн
Attiva2000 - in servizio
NazioneRussia (bandiera) Russia
Servizio Truppe interne russe
Rosgvardija
TipoGendarmeria
DimensioneBrigata
Guarnigione/QGGroznyj, Repubblica Cecena, Federazione Russa
Battaglie/guerre
Anniversari1° novembre
Decorazioni Ordine di Žukov
Parte di
Distretto del Caucaso settentrionale delle truppe della Guardia Nazionale
Reparti dipendenti
141º Reggimento motorizzato speciale "Achmat Kadyrov"
Comandanti
Comandante attualeMag. gen. Sergej Zadorožnij
Degni di notaEvgenij Zubarev
Alibek Delimkhanov
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La 46ª Brigata operativa autonoma (in russo 46-я отдельная бригада оперативного назначения?, 46-ja otdel'naja brigada operatinogo naziačenija, unità militare 3025) è un'unità tattica delle Truppe della Guardia Nazionale (Rosgvardija) della Federazione Russa, di stanza a Groznyj, capitale della Cecenia.

Storia

Fondata alla fine del 2000 come brigata sotto il ministero degli affari interni della Russia, sulla base di uno dei battaglioni della 101ª Brigata operativa speciale.[1]

Il 29 maggio 2006, il 248° Battaglione "Sever" e il 249° Battaglione "Jug" sono stati legalizzati per ordine del Ministro degli Affari Interni della Russia e incorporati nella 46a. Il numero totale di entrambe le unità militari era di oltre 1200 persone.[2]

Nel 2016 la brigata è stata trasferita sotto la neoformata Rosgvardija.

Nel 2017, la base del 140° Reggimento è stato attaccata da un gruppo di militanti armati. Nell'attacco, sei soldati del reggimento sono morti mentre altri tre sono rimasti feriti. Dopo essere stati respinti, due militanti sono fuggiti nella foresta vicino alla cittadina mentre gli uomini rimanenti sono stati liquidati.[3]

Guerra russo-ucraina

Il 141° Reggimento fu coinvolto nelle battaglie per l'aeroporto Antonov vicino alla città di Hostomel'. Il 26 febbraio 2022 sono apparse informazioni sulla liquidazione del comandante del 141º Reggimento Magomed Tušaev ma sono state successivamente smentite.[4][5]

Il 23 marzo 2022, i comandanti del 141° Tušaev, dell'OMON "Akhmat-Groznyj" Anzor Bisaev e del 249º Battaglione "Jug" Khusejn Mežidov, si sono riuniti insieme all'ufficiale della Rosgvardija Šarip Delimkhanov per discutere la coordinazione delle truppe cecene in Ucraina.[6] Il mese successivo 2022 il 249° Battaglione "Jug" è passato al comando di Saidi Lorsankaev, vice comandante del SOBR "Akhmat" mentre Mežidov è stato rimandato in Cecenia.[7][8][9]

Nel maggio 2022 il 141º Reggimento, insieme all'unità speciale OMON "Akhmat-Groznyj", erano presenti a Popasna, distretto di Sjevjerodonec'k, nell'oblast' di Luhans'k.[10] Igor' "Strelkov" ha accusato le truppe cecene di mentire sul loro ruolo nella conquista della città e di come spesso le truppe di Kadyrov si prendano i meriti di altre forze russe sul fronte.[11]

Nel febbraio 2023, Tušaev è stato sostituito da Ibragim Ismailov come comandante del 141º.[12]

Nell'aprile 2023, Ramzan Kadyrov ha annunciato l'invio di combattenti del 94º Reggimento in Ucraina guidati da Khasmagomed Magomadov.[13] Il mese successivo, il 96º Reggimento è stato trasferito in Ucraina, guidato da Tušaev.[14]

Nell'aprile 2024, Magomed Arsiev è diventato il comandante del 358º Battaglione operativo.[15] Nel luglio 2024, il 94º Reggimento operativo ha partecipato alle battaglie in direzione di Časiv Jar, vicino al villaggio di Andriivka, distretto di Bachmut.[16]

Ordine di battaglia

Comandanti

Comandante attuale: Maggior generale Sergej Zadorožnij dal 2019.[21][22]

Cronotassi comandanti di brigata

  • Evgenij Zubarev (2000 - 2005)[23][24]
  • Vjačeslav Rožko (2005 - 2007)[25]
  • Vladimir Padalko (2007 - 2009)[26]
  • Aleksej Choružin (2010 - 2012)[27][28]
  • Nikolaj Protas (2012 - 2014)[29]
  • Dmitrij Gavrilov (2014 - 2016)[30][31]
  • Vitalij Mercalov (2017 - 2019)[32]

Onorificenze

Ordine di Žukov - nastrino per uniforme ordinaria
— 10 agosto 2011[33]

Note

  1. ^ (EN) 46-ая отдельная ордена Жукова бригада оперативного назначения войск нацгвардии РФ отметила свое 16-летие, su ЧГТРК ГРОЗНЫЙ. URL consultato il 12 ottobre 2024.
  2. ^ (RU) Батальон "Север", su Кавказский Узел. URL consultato il 29 settembre 2024.
  3. ^ (RU) Ночная атака в Чечне унесла дюжину жизней, su Газета.Ru, 10 novembre 2024. URL consultato il 10 novembre 2024.
  4. ^ (EN) Ukrainian forces destroy convoy of 56 Chechen tanks, kill general near Kyiv – report, in The Times of Israel.
  5. ^ (EN) Ukraine war: Another Russian general killed by Ukrainian forces - reports, 6 giugno 2022. URL consultato il 10 novembre 2024.
  6. ^ (RU) Алибек Делимханов провёл совещание с командирами чеченских спецподразделений [Alibek Delimkhanov ha tenuto un incontro con i comandanti delle forze speciali cecene], su ЧГТРК ГРОЗНЫЙ. URL consultato il 9 ottobre 2024.
  7. ^ Kadyrov_95 Apr 5, 2022, su Telegram. URL consultato il 10 novembre 2024.
  8. ^ (EN) Two months on in the Ukraine war: what role for the kadyrovtsy? :: Note de la FRS :: Foundation for Strategic Research :: FRS, su www.frstrategie.org. URL consultato il 10 novembre 2024.
  9. ^ (RU) Глава ЧР: Сайди Лорсанкаев успешно координирует действия батальона «Юг» и СОБР «Ахмат» | Информационное агентство "Грозный-Информ", su www.grozny-inform.ru. URL consultato il 19 settembre 2024.
  10. ^ (RU) Бойцы чеченских подразделений взяли под контроль большую часть Попасной | Информационное агентство "Грозный-Информ", su www.grozny-inform.ru. URL consultato il 2 novembre 2024.
  11. ^ (RU) Экс-лидер «ДНР» Стрелков обвинил чеченцев во лжи о взятии Попасной. Это не первый конфликт сепаратистов с кадыровцами — «Кавказ.Реалии», su The Insider. URL consultato il 12 novembre 2024.
  12. ^ (RU) Кадыров представил бойцам нового командира полка «Север» Ибрагима Исмаилова | Информационное агентство "Грозный-Информ", su www.grozny-inform.ru. URL consultato il 15 settembre 2024.
  13. ^ (RU) Кадыров сообщил об отправке бойцов 94-го полка 46-й ОБрОН Росгвардии в зону СВО, su TACC. URL consultato il 2 novembre 2024.
  14. ^ (RU) Глава Чечни Кадыров сообщил об отправке в зону СВО 96-го полка Росгвардии - Газета.Ru | Новости, su Газета.Ru, 2 novembre 2024. URL consultato il 2 novembre 2024.
  15. ^ (RU) В ЧР представили нового командира отдельного батальона оперативного назначения Росгвардии, su ИА Чечня Сегодня. URL consultato l'11 novembre 2024.
  16. ^ (EN) Institute for the Study of War, su Institute for the Study of War. URL consultato il 26 ottobre 2024.
  17. ^ (RU) Национальная гвардия РФ | Росгвардия, su web.archive.org, 19 aprile 2017. URL consultato il 9 ottobre 2024 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2017).
  18. ^ (RU) Вторая чеченская война. Разведка 46 ОБрОН, 96 ПОН, Гудермес. В.ч. 6780. 2000 год, su Чеченская война, 14 gennaio 2019. URL consultato il 30 ottobre 2024.
  19. ^ (RU) Грозненский полк Росгвардии отметил 20-летие, su ИА Чечня Сегодня. URL consultato l'8 ottobre 2024.
  20. ^ Отдельный медико-санитарный батальон Грозненское Соединение Росгвардии отметил 21-летие, su vesti095.ru. URL consultato l'11 novembre 2024.
  21. ^ (RU) Alat Khasieva, Чеченский батальон «Юг» получил ценную воинскую реликвию, su vesti095.ru. URL consultato il 7 ottobre 2024.
  22. ^ (RU) Представлен новый командир Грозненского соединения Росгвардии | Информационное агентство "Грозный-Информ", su www.grozny-inform.ru. URL consultato il 7 ottobre 2024.
  23. ^ (RU) Andrej Pilipchuk, Генерал-майор Евгений ЗУБАРЕВ: бандитов мы, su old.redstar.ru. URL consultato il 17 ottobre 2024.
  24. ^ ЗУБАРЕВ Евгений Александрович | Официальный сайт Всероссийской общественной организации ветеранов "БОЕВОЕ БРАТСТВО", su bbratstvo.com. URL consultato il 26 ottobre 2024.
  25. ^ (EN) Timothy L. Thomas, Russian Tactical Lessons Learned Fighting Chechen Separatists, in The Journal of Slavic Military Studies, vol. 18, n. 4, 2005-12, pp. 731–766, DOI:10.1080/13518040500355015. URL consultato il 26 ottobre 2024.
  26. ^ (RU) Dmitrij Skvorcov, Бригада, которой нет равных, su old.redstar.ru. URL consultato il 2 novembre 2024.
  27. ^ (RU) Рамзан Кадыров встретился с командованием ОГВ(с) | Информационное агентство "Грозный-Информ", su www.grozny-inform.ru. URL consultato il 30 ottobre 2024.
  28. ^ (RU) Личный состав 46-ой бригады справили свой юбилей, su ИА Чечня Сегодня. URL consultato il 2 novembre 2024.
  29. ^ (RU) Администрация городского округа Красногорск Московской области / Жизнь округа / Шефские связи / 46 отдельная бригада оперативного назначения Внутренних войск МВД России, su old.krasnogorsk-adm.ru. URL consultato il 2 novembre 2024.
  30. ^ (RU) 46 ОБрОН, su Чеченская война, 20 marzo 2016. URL consultato il 30 ottobre 2024.
  31. ^ (RU) 21 ОБрОН ВВ МВД РФ (Софринская бригада, в/ч 3641): путь боевой славы, su Багратион, 3 novembre 2021. URL consultato il 30 ottobre 2024.
  32. ^ (RU) И. Бурсагов провел встречу с командиром 46 оброн Виталием Мерцаловым — Мэрия города Грозный, su grozmer.ru. URL consultato il 17 ottobre 2024.
  33. ^ (RU) МВД России. Внутренние Войска :, su vvmvd.ru. URL consultato il 7 ottobre 2024.