The genius of Guidi was lyric in the highest degree; his songs are written with singular force, and charm the reader, in spite of touches of bombast. His most celebrated song is that entitled Alla Fortuna (To Fortune), which was a much admired work of poetry in the 17th century.[1]
Guidi was squint-eyed, humpbacked, and of a delicate constitution, but possessed undoubted literary ability. His poems were printed at Parma in 1671, and at Rome in 1704. In 1681 he published at Parma his lyric tragedy Amalasunta in Italia, and two pastoral dramas Daphne and Endymion. The last had the honor of being mentioned as a model by the critic Gravina, in his treatise on poetry.[1]
Less fortunate was Guidi's poetical version of the six homilies of Pope Clement XI, first as having been severely criticized by the satirist Settano, and next as having proved to be the indirect cause of the author's death. A splendid edition of this version had been printed in 1712, and the pope being then in Castel Gandolfo, Guidi went there to present him with a copy. On the way he found out a serious typographical error, which he took so much to heart that he was seized with a stroke at Frascati and died on the spot.[1]
Poesie liriche d'Alessandro Guidi consagrate all'Altessa Serenissima di Ranuccio II Farnese duca di Parma, e di Piacenza. In Parma: per li Viotti, 1671
Il Giove d'Elide fulminato, introduzione al balletto fatto dalla serenissima signora duchessa di Parma l'anno 1677. Nel teatrino del serenissimo signor duca poesia d'Alessandro Guidi, posta in musica da d. Marco Uccellini maestro di capella della medesima altezza, Parma, 1677
Amalasonta in Italia. Dramma d'Alessandro Guidi, posto in musica dal Maestro di cappella Gio: Battista Policci, e fatto rappresentare dal serenissimo signor duca di Parma nel Teatro del Collegio de' Nobili l'anno 1681. In Parma: per Galeazzo Rosati Stampator Ducale, 1681
Amore riconciliato con Venere, introduzione al balletto fatto dalla serenissima signora duchessa di Parma l'anno 1681. nel Teatrino del serenissimo signor duca poesia d'Alessandro Guidi, posta in musica dal Maestro di cappella Gio: Battista Policci. In Parma: per Galeazzo Rosati Stampator Ducale, 1681
Accademia per musica fatta nel real palazzo della maesta della regina Christina per festeggiare l'assonzione al trono di Giacomo secondo re d'Inghilterra, versi d'Alesandro Guidi. In Roma: nella stamperia della Reu. Cam. Apost., 1687
L'Endimione di Erilo Cleoneo pastore arcade con un discorso di Bione Crateo all'eminentiss. e reverendiss. sig. cardinale Albano. In Amsterdam: appresso la vedoua Schippers, 1692
Pensieri heroici, spiegati dalla penna d'Alessandro Guidi. Dedicati all'illustrissimo Nicolò Foscarini. In Venetia: appresso Alvise Pavin, 1695; In Parma: per Giuseppe Rossetti, 1695
Poesie d'Alessandro Guidi non più raccolte, con la sua vita novamente scritta dal signor canonico Crescimbeni e con due ragionamenti di Vincenzo Gravina non più divulgati, Verona, G. A. Tumermani, 1726
Le basiliche di S. Francesco d'Assisi e della Madonna degli Angeli, descritte da Alessandro Guidi, postovi innanzi un compendio della vita di esso serafico padre. Roma: Tip. poliglotta, 1873